Il Corso di Laurea appartiene alla Classe L-25 (Scienze e tecnologie agrarie e forestali) ed ha lo scopo di formare laureati capaci di muoversi lungo l’arco dell’intera “filiera” del verde ornamentale, dalla conduzione tecnica dell’azienda vivaistica attraverso lo studio di tecniche tradizionali ed avanzate e per l’impianto, fino alla progettazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio.
Il CdS è suddiviso in due percorsi: "Progettazione e Gestione del Verde" e "Scienze Vivaistiche" che diventano operativi a partire dal secondo anno, dopo un primo anno comune.
Nel primo percorso viene approfondito lo studio del paesaggio e delle aree verdi con particolare riferimento alla progettazione di aree verdi e alla loro gestione; in questo secondo caso la figura professionale di riferimento è rappresentata da un esperto nella gestione delle aree verdi pubbliche e private.
Nel secondo percorso vengono approfonditi i metodi di moltiplicazione ed allevamento delle piante ornamentali e da frutto, e vengono trattate le principali malattie che possono colpire le piante nella fase di vivaio e in quella di trapianto; l’obiettivo è quello di creare una figura professionale più aderente alla realtà produttiva dei vivai e delle aziende di indotto.
Le attività didattiche del corso di studio sono volte a preparare una figura professionale che sia preparata a muoversi lungo l’arco dell’intera filiera del verde ornamentale, dalla conduzione tecnica dell’azienda vivaistica attraverso lo studio di tecniche tradizionali ed avanzate e per l’impianto, fino alla progettazione e gestione degli spazi verdi e del paesaggio.
Dopo un primo anno rivolto prevalentemente agli insegnamenti di base, necessari all’impianto della formazione successiva, nel secondo e nel terzo anno vengono affrontati le tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea.
Nel curriculum di Scienze Vivaistiche vengono approfonditi aspetti della produzione e gestione ecosostenibile del verde ornamentale, mentre nel curriculum di Progettazione e gestione del verde si approfondisce la progettazione ed i metodi che la rappresentano, l’analisi dei giardini storici e il loro recupero.
Lo studente deve pertanto acquisire una serie di conoscenze suddivisibili in aree di apprendimento, qui di seguito riportate:
• strumenti matematici e nozioni di informatica;
• conoscenze di chimica generale e organica, biologia vegetale;
• biochimica e ecologia dei sistemi vivaistici e degli spazi verdi;
• morfologia e fisiologia delle specie legnose ornamentali e da fiore;
• propagazione delle piante e loro coltivazione in vivaio, struttura e organizzazione tecnica del vivaio;
• difesa delle piante da parassiti animali e vegetali;
• tecnologie avanzate finalizzate a una maggiore sostenibilità ambientale delle produzioni vivaistiche e della gestione degli spazi verdi;
• diverse tipologie di spazi verdi e loro importanza nelle moderne metropoli;
• basi culturali necessarie al collegamento interdisciplinare tra i temi del paesaggio e i problemi urbanistici, ambientali, socio-demografici ed economici;
• principi di architettura del paesaggio e di gestione e trasformazione del territorio.
Inoltre il laureato possiede gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, per operare secondo le norme dell’etica e della deontologia professionale e per operare con rigore scientifico e valutare i risultati ottenuti.
Il Corso di Laurea ha la durata normale di 3 anni. L’attività dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (CFU) mediamente per anno. Un CFU corrisponde, per lo studente, ad un carico standard di 25 ore di attività, fra didattica assistita e studio individuale. Lo studente che abbia ottenuto 180 CFU adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire
il titolo anche prima della scadenza triennale.
I 180 CFU vengono acquisiti attraverso:
Ogni insegnamento del CdS comprende lezioni ed esercitazioni, queste ultime mediamente pari al 40% del carico didattico frontale. Le attività formative sono distribuite in semestri e l’ultimo del terzo anno è prevalentemente destinato alle attività di tirocinio presso aziende del settore e di preparazione dell’elaborato finale.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
25.06.2024